Maria Rita Canto – Tristezza
Stiamo affogando in un mare di indifferenza e superficialità, immersi, in un disumano silenzio, gli uni verso gli altri Sempre più il voler apparire, sempre meno l’importanza e il valore dell’Esistenza Rita@.
Stiamo affogando in un mare di indifferenza e superficialità, immersi, in un disumano silenzio, gli uni verso gli altri Sempre più il voler apparire, sempre meno l’importanza e il valore dell’Esistenza Rita@.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
Neppur se le stelle contavamo… non c’erano mai stelle sufficienti per farti restare lì con me.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Se prima ero com ero, era per merito tuo…Se ora sono come sono è per colpa tua che sei come sei per colpa mia.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.
Collezionista di delusioni, ecco cosa sono io, le metto accatastate una sopra l’altra, le guardo e penso che primo o poi dovranno finire, perché io non riuscirò a contenerne un numero indefinito, rischierei di convincermi che è l’unica cosa che sono brava a trovare.