Maria Rosaria Montesarchio – Stati d’Animo
Dobbiamo imparare a rispettare e a perdonare. Siamo troppo poveri d’amore.
Dobbiamo imparare a rispettare e a perdonare. Siamo troppo poveri d’amore.
Viva le persone che si indignano ancora, viva coloro che ci credono, viva chi parla e dice ciò che sente senza tenerlo dentro. Viva chi cade e viene ferito, viva il loro sorriso. Viva tutte quelle persone che sono speciali dentro, e che lo scoprono piano piano, come un tesoro caro.
I passi sono l’animo di chi procede, di chi cammina, di chi passeggia, di chi corre: è come fossero verità apparentemente nascoste, eppure si sentono, si percepiscono, si vedono.
Il regalo più bello che le persone possono farti è quello di saperti lasciare qualcosa dentro al cuore anche quando si sono allontanate. Il regalo più bello che puoi fare alle persone è quello di fare in modo di lasciare un segno del tuo tempo trascorso con loro. Questo perché dare più bello che donare. Perché non conta la quantità ma la qualità delle cose.
Nel mondo, esisterà sempre, quello che non sa di essere fortunato nell’avere tutto, e sarà invidioso del sorriso, di chi non ha niente.
Non penso di aver capito se ti devo cercare al di là della mia mente o dentro me stessa. Se chiudo gli occhi ci sei. Se ti cerco con lo sguardo non ti vedo. Io non ho capito da che parte devo guardare.
Allora, tu dici che le tue ossessioni sono dure a morire? È questo che sono gli uomini? Ossessioni? Non ti viene mai voglia di dare un taglio al gioco del dolore e della caccia e degli scacchi e delle corna? Non riesci a formulare un giudizio di valore? Non riesci a scegliere qualcuno? Qualcuno accanto a cui coricarti e guardare il soffitto e ascoltare musica, fumare sigarette, parlare, ridere e lasciarti andare? Non ti farebbe sentire bene il fatto di diventare qualcosa? Cazzo. Qualcuno dovrebbe esserci. Una persona per un’altra persona, anche se dovessi essere tu stessa. È su questo che sto lavorando: me stesso per me stesso, piano piano, e poi forse potrò aprire la porta a qualcun altro.