Maria Rosaria Montesarchio – Stati d’Animo
Dobbiamo imparare a rispettare e a perdonare. Siamo troppo poveri d’amore.
Dobbiamo imparare a rispettare e a perdonare. Siamo troppo poveri d’amore.
Vola con le ali della vita attraverso cieli infiniti di libertà.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Io credo che il famoso equilibrio relativo alla serenità individuale, da ricercare e costruire solo all’interno della propria solitudine, sia indispensabile per ogni uomo dotato di intelligenza.
Sono i voli improvvisi quelli che regalano le emozioni più profonde.
Non sempre, il posto in cui ci troviamo, è lo stesso in cui vorremmo esserci.
Di occasioni perdute si può morire credendo di salvarsi.