Maria Suppa – Anima
Non servono le infinite parole per esprimere quel che si ha nel proprio cuore… basta uno sguardo, gli occhi s’incontrano e dicono tutto.
Non servono le infinite parole per esprimere quel che si ha nel proprio cuore… basta uno sguardo, gli occhi s’incontrano e dicono tutto.
Leggere le pagine vuote dell’anima fa di te la parte mancante di me!
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Se sorridi alla tua metà del cielo, anche l’altra ti sorriderà.
L’anima è trasparente in un cuore che non mente, è oscura del cuore di chi devi aver paura.
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore. Mancano le coccole alla sera sul divano, le passeggiate in riva al mare, mano nella mano. No… rapire un’anima non basta.
Io ti amo, tu mi ami, noi ci amiamo, poi le anime mai si sono…