Maria Suppa – Paura & Coraggio
La paura della fine e del niente sapere, la paura di non poter più rivedere le anime belle, a cui tanto teniamo, le voci che in cuor nostro sentiamo.
La paura della fine e del niente sapere, la paura di non poter più rivedere le anime belle, a cui tanto teniamo, le voci che in cuor nostro sentiamo.
Non mi arrenderò anche se dovessi trovare mille ostacoli che ostruiscono il passaggio. Non mi arrenderò. Perché non voglio, perché non posso. Anche se dovessi brutalmente inciampare e cadere cento, mille volte. Non mi arrenderò. So di potercela fare. So che la vetta da raggiungere è lontana, ma conosco anche le miei forze e le mie consapevolezze e sono certa di farcela. Sono certa che il coraggio si alimenta con le paure, che la forza cresce con le delusioni. Che le certezze si aumentano con gli sbagli commessi. Il male mi fa fatto comprendere “il bene”. Quindi lotterò per trovare ciò che cerco, ma soprattutto lotterà per abbracciare la felicità. Non mi arrenderò, perché è una mia scelta. Perché voglio giocare fin in fondo e vincere la partita della mia vita.
Oggi, ci vuole proprio tanto coraggio a non seguire e inseguire modelli di finte personalità “Stereotipi” modellati a opera d’arte. Ci vuole tanto coraggio per essere se stessi in questo mondo che apparire vale più di essere.
Perché l’intelligenza genera tanta paura? Ora che conosco la mia paura non ho più paura. Gli uomini prima compiono le azioni poi coniano i proverbi.
Un lupo ferito in un angolo contro orde di uomini, mostra i denti feroce, anche se sa che è giunta la sua fine.
Saper perdonare, non è facile, ma è un segno di forza.Perché è più facile voltare le spalle che abbracciare chi ci ha ferito.
Per essere felici, dovremmo avere il coraggio di lasciare alle spalle il passato, mettere a tacere le nostre paure e affrontare un nuovo futuro.