Maria Suppa – Silenzio
Il silenzio è musica che scuote la mia anima.
Il silenzio è musica che scuote la mia anima.
Ci si abbraccia perché alcune volte le parole non bastano, ci si avvolge nel silenzio che parla d’amore.
Il silenzio non è sempre un segno di rispetto, a volte è anche sinonimo di disprezzo. In silenzio si resta nei casi dove le parole non servono, o sarebbero inutili. Però il silenzio è anche la peggior arma di disprezzo a chi vogliamo dare e regalare tutta la nostra indifferenza.
Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun “ciao”, “buongiorno” o “buonasera”. Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Ti piace il silenzio? Si! Ma solo quando è pieno di musica.
Anime belle, mute e sorde, per paura di parlare e di sentire. Ma fa più paura non esserci che il contrario.