Maria Suppa – Stati d’Animo
Soffrire senza avere una minima speranza è come bruciare vivi tra le fiamme dell’inferno.
Soffrire senza avere una minima speranza è come bruciare vivi tra le fiamme dell’inferno.
Come fanno due persone che si sono amate per davvero, tanto anche e si sono sempre volute dal primo momento dal primo sguardo buttare tutto al diavolo incontrarsi per strada far finta che i loro cuori non camminino ancora per mano non rincorrersi per continuare a tenersi?
Non dimenticherò i giorni bui, non scorderò i dolori e la rabbia che ho provato. Non mi dimenticherò di chi li ha causati e inflitti. Ma se oggi sono qui è perché principalmente mi sono sempre e solo ricordata di “me”! Di quanto valga e di quanto poco meritassero coloro che nella mia “fine” abbiano tanto sperato.
Ti amerai quando invece di invidiare il bel giardino del tuo vicino proverai a migliorare il tuo; imparerai a conoscere te stesso quando invece di criticare le rose appassite degli altri scorgerai piccoli parassiti sulle tue.
Holly camminava in un campo di gigli tigrati. Soffiava un vento leggero; a ogni passo nell’erba alta e brillante i petali setosi le solleticavano la punta delle dita. Il terreno sotto i piedi nudi era soffice, elastico, e il suo corpo sembrava quasi fluttuare sopra la terra spugnosa. Tutto attorno, gli uccelli indaffarati fischiettavano allegramente le loro canzoni. Il sole nel cielo terso era così luminoso che Holly doveva schermarsi gli occhi, e a ogni folata il profumo dolce dei fiori le riempiva le narici.
Il vizio è come un prurito. Sai che farà male, ma non puoi fare a meno di grattarti.
Non bisognerebbe aspettarsi niente, ecco la verità, ecco ciò che ti fa crescere, ma a volte è difficile quando davvero vuoi bene, quando ci credi, quando le cose le fai con il cuore! Ma d’ora in poi prometto a me stessa che i miei pensieri saranno solo per chi mi apprezza veramente!