Maria Viola – Felicità
La felicità e l’infelicità dipendono da noi. C’è sempre il bello per ogni cosa e se non c’è basta cercarlo.
La felicità e l’infelicità dipendono da noi. C’è sempre il bello per ogni cosa e se non c’è basta cercarlo.
Non rinunciare mai a ciò che ti rende realmente felice, impara a ignorare il giudizio della gente, il loro atteggiamento è solo invidia!
Le persone più felici sembrano essere quelle che non hanno motivi particolari per essere felici se non quello stesso di esserlo.
Non c’è momento della giornata che non si pensi a qualcosa. Gli attimi di felicità e spensieratezza sono rari, come rare sono le persone che riescono a donarti questi momenti.
Riconoscere la felicità quando è ai tuoi piedi, avere il coraggio e la determinazione di abbassarsi per prenderla fra le braccia e custodirla. Questa è l’intelligenza del cuore. L’intelligenza senza cuore non è altro che logica e non è un gran che.
Mi sono chiesta molte volte cosa fosse la felicità. C’è chi dice che è solo un attimo, qualcosa di momentaneo che ti attraversa… Chi dice che è un momento che resta per sempre scritto dentro l’anima… Chi dice che non esiste veramente, ma è soltanto il nome che viene dato a quelle piccole cose belle che ci capitano. Io invece ho capito che la felicità è qualcosa che va oltre a tutto questo e che il primo passo per raggiungerla è essere in pace con se stessi. Questa pace interiore ti permette di raggiungere la serenità. Se ad essa poi aggiungi tante piccole cose, ecco che avrai la “felicità”. Perché questa si nasconde proprio nelle cose più banali: in un “buongiorno” o in una “buonanotte”. In una mano che cerca la tua. In una carezza o in una frase che arriva inaspettata. La trovi dentro piccolissimi gesti e cose che non ti aspetti, ma che ti sorprendono e ti emozionano. Sta nel rumore della pioggia, mentre i tuoi occhi brillano di una luce unica. Sta nei sonni tranquilli, nel riposare sereni, nella calma interiore e nel saper scegliere chi tenersi a fianco. La felicità è quel qualcosa che raggiungi quando avrai capito che essa – molto spesso… o quasi sempre – dipende proprio da quelle piccole cose, da quelle cose che definiamo “banali”, quelle cose che ci dimentichiamo e mettiamo da parte per rincorrerne altre, spesso insensate, inutili e di poco valore.
Con il pensiero, scriviamo lettere mai spedite. Con il cuore leggiamo libri mai scritti. E nei nostri sogni, viviamo ogni cosa con l’anima.