Maria Viola – Ricordi
Ricordare è come quando cadi, ridi in quel momento ma poi piangi, perché insieme ai bei ricordi riaffiorano anche i brutti.
Ricordare è come quando cadi, ridi in quel momento ma poi piangi, perché insieme ai bei ricordi riaffiorano anche i brutti.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Quando il passato ti chiama, salutalo e poi vai avanti, che domani è un nuovo giorno.
È meglio perdere la memoria, che perdersi nei ricordi.
I miei ricordi fanno parte di me li sento scorrere dentro di me dolcissimi e malinconici, agiscono da balsamo. La mia anima ne ha bisogno per sorridere e scivolare in essi, e sentirmi forte e appagata. Cerco in essi ogni piccola gemma, li tengo da conto, nello scrigno delle meraviglie. Mi sarà utile quando mi sembrerà che il cielo perde i suoi colori e il mare la sua voglia di danzare e il vento di trasportare tanti profumi e fragranze, e la mia anima allora, si sentirà appagata e felice.
Certi profumi, certi colori, certe parole, non si dimenticano mai. Si insinuano a volte anche “prepotentemente” nel nostro cuore e lì restano, come radici impossibili da estirpare. Sì perché noi crediamo di aver dimenticato ma non è così, è tutto lì, “accantonato”, e basta che il pensiero sfugga al tuo controllo e tutto torna alla “ribalta”
È la vita che ti cambia, tutto il mondo è cambiamento. Cambiano le stagioni per poter apprezzare il caldo e il freddo, cambiano le situazioni per saper cosa è male e cosa è bene, cambiano le emozioni e le priorità, quello che una volta poteva essere priorità diventa necessario e non vitale. Mutano anche i dolori, pian piano riesci a portarli con dignità. Cambiare nella vita è segno di crescita, guai a dire: non sono cambiata, perché la vita è cambiamento.