Maria Viola – Stati d’Animo
Prima di scrivere mi trattengo, respiro, parlo; prima di parlare mi trattengo, respiro, penso; prima di giudicare mi trattengo, mi leggo dentro e amo.
Prima di scrivere mi trattengo, respiro, parlo; prima di parlare mi trattengo, respiro, penso; prima di giudicare mi trattengo, mi leggo dentro e amo.
Forse essere ascoltati è quello che tutti vogliamo, quasi più dell’essere amati, perché nel comunicare esterniamo quello che dentro ci logora. Sfogarsi con chi sa ascoltare, con chi sa darci consigli e parole che ci fanno stare bene, ci fa sentire meno soli.
Il vuoto mi pervade, riconosco questa sensazione, ho già visto queste pareti, sono le stesse dove avevo lasciato te.
I passi sono l’animo di chi procede, di chi cammina, di chi passeggia, di chi corre: è come fossero verità apparentemente nascoste, eppure si sentono, si percepiscono, si vedono.
Uno sguardo non sempre riesce ad esprimere quello che l’anima sente, a volte si nasconde sotto una corazza di solitudine non facendola trapelare.
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
L’effetto beatificante del perdono.