Maria Viola – Stati d’Animo
E poi vedi la sottile differenza di presenze fatte di assenze e di assenze presenti sempre.
E poi vedi la sottile differenza di presenze fatte di assenze e di assenze presenti sempre.
Non sopporto quelle persone che si lamentano per la loro vita monotona quando hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, li vorrei vedere vivere per un po’ la vita di chi si spacca il culo ogni giorno per campare e vedere se dopo hanno il coraggio di lamentarsi ancora.
Solo il sentire quell’odore salmastro nell’aria le raccontava la storia della sua vita, lo sguardo perso all’orizzonte, i piedi nudi sulla sabbia umida che ancora ricorda le carezze del mare, le dolci e forti tempeste del cuore. Tutto la faceva trasalire di emozioni, era come se l’anima volasse pur essendo ancorata a terra là dove i sogni si facevano pelle e brividi.
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.
È il mondo che funziona al contrario; noi siamo caduti in piedi.
Stasera è la malinconia a prendere il sopravvento. E mentre una lacrima accarezza il viso, porto le mani al volto, sposto i capelli, asciugo le lacrime e vado a dormire, perché domani potrebbe essere il mio giorno migliore per vivere.
Su ogni brandello di vita ho seppellito ogni mia emozione. Su ogni lacrima versata ne ho fatto un germoglio di purezza. Su ogni sorriso donato mi ha permesso di apprezzare ancora di più la vita.