Maria Viola – Tristezza
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
La delusione è la rabbia dei rammolliti.
Hai raccolto le mie lacrime e ne hai fatto perle di serenità.
Troppo spesso ho raccolto solo delusioni. Ho pianto e pregato che quel dolore sparisse. Forse è proprio la paura che esso torni ad avermi fatto diventare diffidente e scrupolosa, ma soprattutto adesso i miei occhi non fanno più finta di non vedere accecati dall’amore.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
E quando non sai che strada prendere, lascia che sia il cuore a guidare i piedi.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
La delusione è la rabbia dei rammolliti.
Hai raccolto le mie lacrime e ne hai fatto perle di serenità.
Troppo spesso ho raccolto solo delusioni. Ho pianto e pregato che quel dolore sparisse. Forse è proprio la paura che esso torni ad avermi fatto diventare diffidente e scrupolosa, ma soprattutto adesso i miei occhi non fanno più finta di non vedere accecati dall’amore.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
E quando non sai che strada prendere, lascia che sia il cuore a guidare i piedi.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
La delusione è la rabbia dei rammolliti.
Hai raccolto le mie lacrime e ne hai fatto perle di serenità.
Troppo spesso ho raccolto solo delusioni. Ho pianto e pregato che quel dolore sparisse. Forse è proprio la paura che esso torni ad avermi fatto diventare diffidente e scrupolosa, ma soprattutto adesso i miei occhi non fanno più finta di non vedere accecati dall’amore.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
E quando non sai che strada prendere, lascia che sia il cuore a guidare i piedi.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.