Maria Viola – Tristezza
Vento porta via la mia tristezza, vento porta via la mia amarezza, vento fammi volare via dai miei pensieri.
Vento porta via la mia tristezza, vento porta via la mia amarezza, vento fammi volare via dai miei pensieri.
Le quattro mura forse ti soffocheranno, ma il mondo fuori potrebbe solamente dilaniarti.
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Spesso le partenze sono accompagnate da nebbie di tristezza. Succede, quando si vuole bene. La normalità come un sottile vento tra i suoi vortici la dirada, ricordando che arrivederci non è addio.
Gocce salate indesiderate fermate al loro sgorgare: contengono tutto quello che non riesco a dire e non voglio rammentare. Gli occhi infuocati bruciano sotto le palpebre ballerine, un tremore che non si vuol fermare.
Quelli che credono di aver trovado la serenità si disanimerranno quando vedranno le disgrazie degli altri.
Per chi porta sempre gli occhiali, il cielo è sempre buio.