Maria Viola – Tristezza
E poi ti accorgi che c’è, chi fa finta di non esserci, chi ama nascondersi per far la preziosa, chi ti saluta per affetto, chi ti è vicino sempre. Ti accorgi di tutto e fai finta di nulla, fai un sorriso, e vai avanti.
E poi ti accorgi che c’è, chi fa finta di non esserci, chi ama nascondersi per far la preziosa, chi ti saluta per affetto, chi ti è vicino sempre. Ti accorgi di tutto e fai finta di nulla, fai un sorriso, e vai avanti.
Credi che i mari sono formati dalle lacrime di tutta la gente che nei secoli ha pianto? Allora c’è tanta gente triste. E quando piange è il cielo che è triste? “No. Sono le nuvole. Immagazzinano la tristezza di tutto il mondo, e quando non ne possono davvero più, piangono.”
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Noi, esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che i migliori di noi raggiungono la gioia attraverso la sofferenza.
Chi ti conosce ti chiede come stai, chi ti ama lo so già senza chiedertelo.
Eppure solo il mio cuore sa cosa vuole e capirlo mi fa soffrire, perché non riesco a curarlo con l’amore che lui cerca.
Oggi il mio dolore è così intenso, che credo che la felicità è una malattia e la tristezza è mia unica salute.