Marianna Carfora – Vita
Le lacrime non sono sintomo di debolezza, ma l’uomo che piange è il più forte perché sa esprimere i propri sentimenti.
Le lacrime non sono sintomo di debolezza, ma l’uomo che piange è il più forte perché sa esprimere i propri sentimenti.
Tutto il governo – anzi ogni beneficio e gioia umani, ogni virtù e ogni azione prudente – sono fondati sul compromesso e lo scambio.
Devi sentire tu come vuoi vivere. Tu devi decidere chi vuoi essere. Di tutto ciò che ti circonda, chiacchiere, il giudizio altrui, fregatene! Chi ti ama ti accetta, se sbagli ti riprende, ma ti resta a fianco.
So che in qualsiasi istante può arrivare una granata proprio nel posto dove sto io, e questo mi fa vivere… Vivere, capisci?Vivere, amare ogni minuto, ogni secondo.
Forse la mia vita non sarà completa, ma io mi basto.
E tra botti e scoppi è arrivato un altro anno. Ho bevuto per dimenticare per una sera tutto il male che ho provato durante quest’anno, volevo che per una sera la malinconia si allontanasse da me. Ho bevuto per dimenticare non per cercare di essere migliore. La mezzanotte se n’è andata e con lei anche l’effetto dell’alcol è svanito e mi sono ritrovata da sola seduta su una panchina a fissare un cielo buio a sprazzi coperto dai lampi dei fuochi pensando a te. Scendevano le lacrime e mentre tutti festeggiavano l’arrivo di un nuovo anno io mi sentivo svuotata. Ero la persona più triste del mondo perché sapevo di dover affrontare un altro anno senza di te come tutti i prossimi avvenire.
La vita potrebbe non avere alcun significato. Oppure, ancora peggio, potrebbe averne uno che disapprovo.