Mariarosa Carniti – Palindromi
La mia mente è come un libro aperto… è che perdo spesso l’indice!
La mia mente è come un libro aperto… è che perdo spesso l’indice!
Urge ledere a erede le gru.
Angelica papà ci legna.
È libido godibile.
Ho incontrato uno strano alieno che mi ha detto: otte deh imeh coneila onart sonu otart noc inho.
È serba la calabrese.
La tristezza nel cuore, la voglia di piangere, uno sfogo da nascondere agli occhi di tutti. Le lacrime scendono libere, si mescolano all’acqua che scorre dalla doccia, un intenso scroscio liberatorio. Nessuno sente nessuno vede. Solo acqua che scende e porta con se la malinconia. Ecco. Ora la quiete pian piano torna. Sono pronta a riprendere la quotidianità della mia triste vita.