Marica Parancola – Poesia
Ci sono cose che riesci a dire solo con una penna.
Ci sono cose che riesci a dire solo con una penna.
Preferisco che la mia poesia venga sepolta in periferia, che vederla come osceno compromesso, tra miseria e perbenismo. Preferisco che mi ascolti un solo orecchio stanco, che centomila orecchie avide pronte ad usurparne passione, preferisco l’ardore del rivoltoso, che la scienza occulta del potere. La periferia è l’intera poesia, l’aristocrazia e il privilegio solo la maschera.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
Scrivere di getto è poetare. Addomesticare il mio pensiero alla rima è come vivere al sole senza mai alzare gli occhi.
C’è poesia in un fiore che cresce ai bordi di un marciapiede. Della temeraria poesia.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie… al ridicolo di non scriverne.
La bellezza di uno scritto resta tra le pagine e il lettore, l’autore diventa un tramite, far arrivare un messaggio.