Mariella Buscemi – Desiderio
Certi desideri sono preghiere rivolte a Dio.
Certi desideri sono preghiere rivolte a Dio.
Il bello dei cuori che sono stati rotti è che quando vivono qualche emozione vera…
Reputo che chi accorda il perdono in risposta ad un tradimento segua un macchinoso marchingegno; arriva al perdono per ammantarsi di atti di eroismo estremi, sommo amore e nobiltà d’animo d’origine divina per ammassare ancor più sentimento di colpa nel traditore: non è male, ci sta dopotutto!
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.
Vorrei che Qualcuno senza mille camuffamenti si avvicinasse e mi scegliesse; non voglio scegliere, vorrei…
Io lo so come entri nella testa di qualcuno: ti affacci sulla porta e resti…
Nel sesso c’è quel desiderio consciodi usare un corpo senz’anima né cuore.