Mariella Buscemi – Desiderio
Certi desideri sono preghiere rivolte a Dio.
Certi desideri sono preghiere rivolte a Dio.
Molto desidera l’uomo, eppur sol di poco ha bisogno.
Darei chissà cosa per rivivere la mia vita, però stavolta mi godrei più intensamente i miei errori e continuerei a non pagare le multe.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Come se io bussassi alla porta e non mi fosse aperto e come se tu ti fossi accorto del suo ritorno, dalla strada, in lontananza, e le hai spalancato la porta ancor prima che arrivasse… e l’ho vista entrare.
Io mi immergo nelle persone, non mi basta nuotarci in superficie, più scendo in profondità più incontro certe parole, come certi silenzi, alcuni sono invasivi: invasano!
E poi ci sono quei momenti, unici, irripetibili, intensi, che vorresti viverli all’infinito.