Mariella Buscemi – Paura & Coraggio
Il coraggio d’affacciarmi nel mio abisso che sa d’anima rimescolata al furore è sprezzante incoscienza lunga una goccia di sudore mista alla vertigine del non senso.
Il coraggio d’affacciarmi nel mio abisso che sa d’anima rimescolata al furore è sprezzante incoscienza lunga una goccia di sudore mista alla vertigine del non senso.
La paura di non riuscire a superare un problema ci rende ancora più sicuri di poterlo vincere.
Poi, quando mi avrai tolto tutto, spero ti prenderai anche la mia vita. Un’essenza divorata non avrebbe ragione respirando per inerzia.
Lacrime lunghe che arrivano alle ginocchia perché le ginocchia arrivano agli occhi ed i capelli fanno da coperta e le braccia da gabbia, la pancia da cuscino ed uno sgabello da trespolo, così, appollaiata al dolore a mangiar miglio liquido e veder il vento fare mulinello di piume, ché delle ali è rimasto scheletro decalcificato e dell’aria che libra, carbonio tossico.
Il coraggio consiste nel comportarsi di fronte ai pericoli o agli ostacoli come se essi non esistono.
Fra tutti gli animali terrificanti della terra il più spaventoso è senza dubbio l’uomo.
Ci vuole un grande fegato per andare avanti, e due grandi palle per distruggere tutto quello che ci affronta.