Mariella Buscemi – Paura & Coraggio
Il coraggio d’affacciarmi nel mio abisso che sa d’anima rimescolata al furore è sprezzante incoscienza lunga una goccia di sudore mista alla vertigine del non senso.
Il coraggio d’affacciarmi nel mio abisso che sa d’anima rimescolata al furore è sprezzante incoscienza lunga una goccia di sudore mista alla vertigine del non senso.
La paura è l’artefice dell’incompiuto.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Sono piena di passioni solitarie. Dipingere panorami notturni, leggere libri di delicata poesia, ascoltare musica…
Sbagliare nei confronti di un altro è un atto di umana natura ma non chiedere scusa è un atto di viltà che non attiene alla sottomissione ma alla forza e al coraggio.
Una sconfitta subita in seguito al pensar alla paura d’esser sconfitti, è peggio della sconfitta in se stessa.
Niente è più coraggioso di vivere.