Mariella Buscemi – Paura & Coraggio
Il mio coraggio come corda. Un abbraccio come nodo.
Il mio coraggio come corda. Un abbraccio come nodo.
Le bende delle tue ferite soffocano la tua grandezza. Trova il coraggio di scioglierle, quando ti senti guarire. Troverai non più ferite, ma cicatrici, da esporre fieramente, come segni della tua umanità.
Non ho paura di morire, ho paura di fallire.
Soverchiati, schiavizzati e posseduti da ciò che ci inculcano, tendente all’ubbidienza piuttosto che alla morale, dar libero sfogo all’animale che c’è in noi è l’unico spiraglio che ci consenta di dissipare il buio dell’animo e la ferraglia delle catene coercitive del tutto che ci sta intorno, se non si rimedia così è l’asfissia.
Se non arrivi al limite come fai a sapere dove ti devi fermare?
Cerco di ovviare alla fretta, alle dita concitate che pretendono d’afferrare tutto e velocemente. Sto imparando la lentezza, alzando gli occhi sullo scenario delle cose che scorrono e distogliendo lo sguardo dalle strisce a bordo strada che inghiottono i chilometri. L’accelerazione è ansiosa. Fagocita il futuro dribblandolo e doppiando gli atteggiamenti che aspettano ancòra di nascere. Avessi guardato un po’ più su dell’asfalto, avrei visto fiori lilla e gialli. Quanti colori mi son persa per in-seguire un’anonima e triste linea bianca. Sto imparando. Anche imparare non coincide con l’immediatezza. Provare è coraggioso. Regolo i respiri e inalo più profumi. I fiori odorano di buono.
Le persone capaci di amare davvero, sono quelle che non hanno paura della solitudine.