Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.
Durante il giorno credo di aver dimenticato, ma ogni notte nei miei sogni ritornano quei momenti.
La solitudine è come il deserto, una immensa pianura senza voce.
Le persone non hanno un solo cuore, no. Perché, altrimenti, io come farei a vivere? Io che ci ho lasciato il cuore nelle persone, nelle vite altrui, negli spazi immensi del mondo.
Non è facile essere ottimisti quando piove.
Anche il desiderio fa risacca sulla riva delle tue braccia. Inonda.
Io sono quella che sogna ancora, quella che crede nell’amore malgrado le mille delusioni, quella che lotta, quella che dice “ci sono” perché un attimo per le persone a me care lo trovo sempre. Io sono quella che quando serve diventa stronza, quella che si arrabbia se la trascuri, quella che darebbe l’anima, ma anche quella che quando non viene capita, alza le spalle e va via senza dir nulla e soprattutto non amo le repliche.