Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Se ti accorgi che abbasso gli occhi quando mi guardi, è perché mi sono accorto che hai visto la mia vera identità, sotto questa maschera.
L’odio e l’invidia sono il pane quotidiano di chi non ha vita.
I miei difetti sono una parte fondamentale di me e sono proprio quella parte che fanno di me ciò che sono. Non mi voglio senza essi, non sarei la stessa persona. Se mi togli i difetti sarei simile a molti altri, magari a quelli che i loro difetti li nascondono, li rinnegano. Mentre io mi amo così come sono, senza volermi mai diversa. In fondo questa è la cosa più bella e più importante nelle persone. Il sapersi accettare e amare così come si è; senza fingere e senza nascondere. Sono questi i casi in cui puoi esser certo che chi ti sta vicino a te ci tiene!
Ho visto sguardi capaci di dire cose che le labbra non sono riuscite a pronunciare. Ad esempio “non andartene resta qui.
Il più bel pensiero è un’emozione, una rima scritta sul cuore con la penna dell’anima.
Non resta molto di un passato stravolto da chi non ha saputo starti vicino, resta solo la consapevolezza della fortuna che hai avuto per il fatto che non valeva la pena averlo al tuo fianco.