Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Guarda che la semplicità non vive nelle parole e nei racconti di vita. Lei vive nei gesti spontanei, nelle piccole cose quotidiane. La semplicità è un modo di vivere, un modo preciso di impostare la vita. La semplicità è qualcosa che senti dentro e ti guida, non qualcosa di cui parli e basta.
Andassero a fanculo tutti i falsi ipocriti del cavolo! Tutte quelle che ci credono di averla d’oro! Tutti quelli che credono che non possiamo fare a meno di loro! Tutti coloro che ci hanno fatto male e che credono che a loro non toccherà mai! Fanculo! Fanculo perché non siete nessuno state al pari mio e di molti altri e se non dico che state tre passi indietro è solo perché non voglio esagerare con le parole. Del resto le parole le lascio a voi quelli come me amano i fatti!
Le persone dovrebbero sforzarsi di capire cosa si nasconde dentro un silenzio che dura qualche secondo di troppo, dietro un’esitazione, un sospiro inaspettato. Non è sempre facile esternare i propri pensieri, che siano essi timori, paure o semplicemente gioie avvertite in quel momento. Lasciate perdere le parole, concentratevi sui silenzi, perché hanno di sicuro molto più da dire.
Non temere le parole, ma i lunghi silenzi. Spesso hanno il sapore del dolore.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
Essersi illusi di aver trovato tutto per poi rendersi conto di non avere in mano niente.