Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
In un rapporto se manca la fiducia è come regalare dei fiori finti che sono solo belli da vedere.
Il solo presagio, terrore, indignazione che quel passato che mi distrusse possa risederti a fianco e possa ridestarsi al mattino accanto ai tuoi sogni della notte che lentamente si dissipano per incontrare la realtà del giorno, mi dilaniano e comprendo cosa è l’essenza dell’orrendo e dell’ingiusto. Se hai sepolto me, è la terra rimossa che continua a ricoprirmi con le zolle della feroce paura ancorata ad un ieri che non va via né sa dove altro sarebbe bene andare.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
Quando smetterò di scrivere, vorrà dire che sarò uscito dalla follia.
Ci addentriamo in folti pensieri e ne restiamo impigliati, impossibilitati a liberarcene finché non assorbono tutte le nostre energie.
E poi ci sono quelle persone che ti bloccano, ma in fondo al loro cuore non ti dimenticano mai.