Mariella Buscemi – Vita
Tutti siamo meravigliosamente imperfetti e a nessuno manca nulla e, se mai volessimo andare per il sottile e trovare qualcosa che ci manca, è quello stesso qualcosa che manca a tutti.
Tutti siamo meravigliosamente imperfetti e a nessuno manca nulla e, se mai volessimo andare per il sottile e trovare qualcosa che ci manca, è quello stesso qualcosa che manca a tutti.
Penso che il punto di vista di qualsiasi cosa non potrà mai essere comune, infondo la soggettività è una delle cose che ci rende tanto speciali e interessanti.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Se ci facessimo ispirare dall’innamoramento prima che dalla passione e, ancor prima che dall’innamoramento, dall’amore vero e proprio, probabilmente non ci sarebbero cadute e, di conseguenza, sforzi immani per rialzarsi.
Alla donna che sono, tolgo le mani di dosso di chi vuole grattarle via i segreti e derubarle i misteri e le confessioni fatte a notte fonda e sottovoce, tra anima ed agonia. Alla donna che sono, evito le intenzioni incapaci degli inesperti che la rendono ‘cosà sotto strati di oscenità, gettando sotto al letto la lettera scarlatta che l’è bruciata sul petto. Alla donna che sono, sottraggo i colori sbiaditi, adeguandoli alle sue iridi per arrivare, in un tuffo, alle pupille che si dilatano e si restringono a seconda di luce e buio. Alla donna che sono, regalo più carne e ossa per rivestire le ferite e camuffare le ammaccature, quelle morali e quelle vere di un tempo, inferte da mani violente e decido di farla vivere di sussurri e bisbigli, ché gli urli sono laceranti e l’hanno sempre spaventata. Alla donna che sono, do la possibilità di desiderare di nuovo e di fare l’amore come lo sapeva fare, perché… beh, sarebbe un peccato non farlo! Alla donna che sono, tolgo la taglia dalla testa, come fosse stata un’assassina ed invece, quella morta ammazzata è stata proprio lei. Alla donna che sono, dedico parole in poesia, sempre, ogni giorno, per ricordarle come viva con la sua testa.
Tento ora con maggiore intensità di impegnarmi per quello che vorrei ancora diventare per non soffermarmi ancora su ciò che sarei potuto essere.
La vita è una sfida, supera tutti gli ostacoli. Stai sicuro che arriverai molto in alto (la felicità).