Mariella Mulas – Cielo
E nel cielo, ai miei occhi indaco di purezza, ripongo misteri del sentire… addormento paure terrene e volo nella dimensione più vicina all’assoluto!
E nel cielo, ai miei occhi indaco di purezza, ripongo misteri del sentire… addormento paure terrene e volo nella dimensione più vicina all’assoluto!
In questa notte limpida, mi sono incantato a guardare le stelle… come sono belle… sai…
Notte. Immagino la notte pianista suonar la sua opera al pianoforte, contemporaneamente la vedo danzar…
Cos’è il silenzio. Forse l’idea muta che si sollazza di rassegnazione nell’io. È forse luogo temporale ove l’anima ascolta solo se stessa. Oppure piacevole andamento di pacatezza silente ritrovata dopo frastuoni di eventi, talvolta cercata, cullata da molti. Ma perché capita che, invece, in taluni diviene macigno posto a chiudere gli occhi anche a sogni che guardano oltre, che li frantuma, negando visibile così ogni panorama soleggiato di sensazioni. Il silenzio è spesso rumoroso d’effetti dolenti quando vi si riflette l’abbandono della voglia di vivere e non capacita nessuna mente a sentirsi libera da pericolosi incombenti pensieri di resa! Il silenzio non confronta alternative, a volte!
Hai mai guardato aldilà delle nuvole? Fallo e vi troverai una luce che non immaginavi….
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.
La mansarda è una finestra sul cielo.