Mariella Mulas – Filosofia
La ragione ha bisogno anche di fede… poiché non sempre risposte sui grandi problemi dell’esistenza incidono sul vero significato della vita.
La ragione ha bisogno anche di fede… poiché non sempre risposte sui grandi problemi dell’esistenza incidono sul vero significato della vita.
Quanto è diversa la semplicità di chi più sa da quella di chi non sa!
Il tempo è un mistero che abbiamo voluto numerare.
Insensibile, né benevolo, né spietato, sottomesso a leggi rigorose o affidato al caso, il mondo non sa di sé. Non lo si può capire perché si presenta impersonalmente, se lo si riesce a chiarire in qualche particolare, resta comunque incomprensibile nella sua totalità. Ciò non toglie che io conosca il mondo anche in un altro modo. Un modo che me lo rende affine e che mi consente di sentirmi, in esso, a casa mia, al sicuro. Le sue leggi sono quelle della ragione, per cui, sistemandomi in esso, mi sento tranquillo, costruisco i miei strumenti e li conosco. Mi è familiare nelle piccole cose e in quelle che mi sono presenti, mentre mi affascina nella sua grandezza; la sua vicinanza mi disarma, la sua lontananza mi attira. Non segue i sentieri che attendo, ma anche quando mi sorprende con insospettate realizzazioni o inconcepibili fallimenti, alla fine conservo, anche nel naufragio, un’indefettibile fiducia in esso.
La follia non è sempre la perdita della ragione, ma l’aver trovato una via di fuga dalla prigione della normalità. È vedere l’equilibrio che vola via, lasciandosi trasportare al di fuori dei nostri pensieri.
Pian piano, l’uomo ha reso il futuro un nemico da temere.
La felicità la riconosci quando non ce l’hai più.