Marika Solfatti – Tristezza
I lividi dalla pelle vanno via, ma i segni sul cuore restano.
I lividi dalla pelle vanno via, ma i segni sul cuore restano.
Alcuni sostengono che il dolore abbia una qualche funzione pedagogica, io credo che molto spesso ci aiuti a pregare ma ancora più spesso ci spinge a bestemmiare.
Nella solitudine vive anche la tristezza. Le fa da compagna e colma quel vuoto che qualcuno ha lasciato.
Ci sono due occhi che vomitano lacrime, un mascara nero che sporca il viso ed un maledetto biglietto stropicciato per il tempo e la stanchezza. Dietro ad un filo di un telefono c’è un mare di lacrime. Usami, come non hai fatto con nessun’altra; usa le mie mani, le mie carezze, le mie emozioni, i miei “Ti voglio bene” detti di corsa. Usa tutto ciò che di me hai nelle mani. E non preoccuparti di tutto ciò che distruggi, tanto è mio.
Il dolore non uccide nessuno. Lo annienta quel tanto, colpendo la sua anima, paralizzando i suoi sogni, schiacciandolo spietatamente fino a far sentire tutta la sua intensità, ma non uccide. Perché se uccidesse sarebbe troppo semplice.
Non riesco a capire l’indifferenza di alcune persone quando dovrebbero darti una mano proprio nel momento del bisogno.
Il mondo gira e nulla si ferma, se non il cuore dove l’abbiamo lasciato.