Marilisa Menegatti – Stati d’Animo
Un vaso di Pandora non può restare sigillato per troppo tempo, senza che ciò che risiede nel suo interno non tenti di scoperchiarlo.
Un vaso di Pandora non può restare sigillato per troppo tempo, senza che ciò che risiede nel suo interno non tenti di scoperchiarlo.
Bussò piano, senza convinzione; sapeva che era giusto essere lì, ma sperava che l’amica non la sentisse, così se ne sarebbe potuta andare dicendo che almeno ci aveva provato, mettendosi l’animo in pace senza sentirsi in colpa.
Quanto ci piace far finta di essere buoni.
Aveva le lacrime sospese, aspettava sempre il momento per farle scendere, ma quel momento non arrivava mai. Lo soffocava con sorrisi ed allegria che trovava dentro, non so dove trovasse ancora quella gioia perché la sua vita era un inferno, eppure lei sapeva essere un angelo per chi incontrava.
C’è il concentrato di frutta, di pomodoro, io voglio un concentrato di emozioni!
E poi ci sono io, no? Che soffro tanto e cerco di non darlo a vedere. Che sopporto. Che sto in equilibrio precario, sempre e comunque e dovunque. Senza tregua. Sto in equilibrio perché la razionalità è l’unica cosa che mi salva. E quando poi questa viene a mancare… addio. Perdo il controllo. Le emozioni sono la mia rovina. Le ricerco per poi evitarle. Le vivo appieno e le metto su una mensola come ricordo. Razionalità, sempre. A su a. B su b. Quadrata. Cubica. È quando le cose non sono razionali che scappo, lontano. Che ribalto il tavolo. Che sbatto le porte. Stacco la spina. Buio. Silenzio. Ricominciamo. E poi ci sono io.
Ti sei perso donando anima e cuore a chi non meritava nulla? Ti sei sentito solo e inutile? Tranquillo, hai solo usato il cuore a differenza di chi nemmeno sa di averne uno!