Mario Bucci – Cielo
Come tu osi, oh cielo, mostrarmi il tuo sorriso, dopo avermi costretto a sopportare le tue le tue lacrime?
Come tu osi, oh cielo, mostrarmi il tuo sorriso, dopo avermi costretto a sopportare le tue le tue lacrime?
Tra pioggia e sole, capirai d’esser tu quel cielo d’amore.
Condividiamo, tutta l’umanità condivide, la luce del sole.La luce del sole non è né tua…
I disegni avranno buon esito per le idee condivise col Creatore.
Nacqui stella tra i tuoi pensieri,mentre giocavo sull’altalena dei sogni,tu mi spingevi lontana.Non potrò amarti, dicevi.Non ho cuore, guarda,mentre mostravi il buco nel tuo petto,l’universo brillava.
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.Ho una vita, un corpo e un anima dentro di me.Forse tutto il resto è realtà, ma io rimango un granello di polvere caduto dal cielo!
Osservando le stelle, l’alba, il tramonto o quel breve istante in cui due labbra innamorate si congiungono, è il silenzio a fare da sottofondo, non servono parole. Io credo che in quegli attimi l’anima si commuova, lasciandosi andare ai sentimenti più profondi ed è lì che mente e cuore viaggiano all’unisono e ci si sente meravigliosamente parte dell’universo.