Mario Mutti – Personaggi famosi
Il mercato non è peccato.
Il mercato non è peccato.
Non dite mai che io sono contro le teorie religiose, sono le teorie religiose che sono contro il buon senso.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
“Non ho un soldo” mi disse Dario, “per potermi liberare dal lavoro e venire alle prove ho dovuto licenziarmi dallo studio di architettura dove sviluppavo progetti”. E io allegra risposi: “Mi fa piacere, adoro nutrire randagi, gatti abbandonati e disoccupati affamati”.
I giornali, non solo descrivono la stupidità del reale, ma contribuiscono anche ad alimentarla.
È un nome totalmente ridicolo, non ha significato, crea confusione e non ha dignità – e io credo che il mio umorismo abbia dignità.
Non è vero che io racconto barzellette, anzi disistimo chi lo fa. Io invece uso delle storielle per scolpire meglio dei concetti.