Mario Pugliese – Filosofia
Una effimera libidine cerebrale è il pericolo di filosofeggiare.
Una effimera libidine cerebrale è il pericolo di filosofeggiare.
Se l’ami abbastanza, qualsiasi cosa ti rivelerà i suoi segreti.
Molte persone giudicano al di la di farsi un’opinione anche senza conoscere l’effettiva realtà presa in considerazione, il fatto e la persona. A volte traggono dei giudizi avendo sentito solo una delle due campane se trattasi di giudicare un contenzioso a due. La volontà di giudicare in questi modi sale la scala dei loro valori (o forse dei loro antidoti alla noia) di tanto quanto ne discende la loro conoscenza e conseguentemente la loro onestà e la loro coscienza.
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
L’incongruenza della vita non è l’anima che ti afferma di esistere, ma quando credi che sia solo il corpo a far ascoltare la tua voce, come se potessero esistere l’uno scisso dall’altro.
È meglio contare poche persone leali che molte insincere.
Ma questo non significa che si possa escludere un incidente di qualche genere. Ti dice niente l’espressione impulsi elettromagnetici? “Brian ricordò Melanie Trevor.” E hanno segnalato un’aurora boreale sul deserto californiano. Forse vorrà restare sveglio per vederla. ” Possibile? Erano vittime di qualche balordo fenomeno meteorologico?