Mario Pugliese – Filosofia
Una effimera libidine cerebrale è il pericolo di filosofeggiare.
Una effimera libidine cerebrale è il pericolo di filosofeggiare.
Aspettare è ancora un’occupazione. È non aspettar niente che è terribile.
Lo spazio è l’incommensurabilità in cui ci muoviamo.
Riguardo agli dèi, non ho la possibilità di accertare né che sono, né che non sono, opponendosi a ciò molte cose: l’oscurità dell’argomento e la brevità della vita umana.
Siamo tra gli animali, coloro che vorrebbero vivere, la pretesa al mondo, dove nulla viene concesso altro che la sopravvivenza; darei un senso alla mia vita, solo condividendo ai moribondi la morte, questa, la suprema notte, oltre ogni misera sorte.
Il coraggio veste chi non segue la moda.
E il trucco prende la forma delle mie lacrime…Anche le maschere cedono.