Mario Pugliese – Stati d’Animo
Vorrei solo essere abbracciato, con braccia calde, senza parole, e forse buttare fuori tutti i respiri e le lacrime, di gioia e di dolore. Contratte nel cuore.
Vorrei solo essere abbracciato, con braccia calde, senza parole, e forse buttare fuori tutti i respiri e le lacrime, di gioia e di dolore. Contratte nel cuore.
Quando l’uomo smette di credere nell’arte, nella filosofia, nella poesia, allora smette di credere in se stesso.E quando l’uomo smette di credere in se stesso, allora sta morendo.
La vita è come una bellissima rosa, bella ma con tante spine. Per non pungersi bisogna avere gli occhi ben aperti, sapere dove toccare per non fare del male al cuore. E tu, come una grossa spina di una bellissima rosa hai trafitto il mio cuore, ahimè non c’è più vita dentro me, perché l’hai fatto con tanto odio e cattiveria, hai distrutto il mio amore per te.
Tu non lo sapevi, ma io ti avevo già parlato attraverso il vento, però presa com’eri dal tuo presente, non mi hai ascoltato.
Mentre il sole sale le scale del cielo, io guardo il soffitto di questa enorme camera che è il mio cuore,provo a parlare, sento l’eco della mia voce, o di quello che ne rimane. Non vi sono mobili, solo ritratti di quel che fui insieme ad altre persone, di cui vedo i fantasmi passarmi davanti. Mentre il sole giunge all’ultimo gradino, io guardo fuori dalla finestra: La nebbia offusca il mio cammino, o forse è il mio cammino ad intralciare la nebbia? Le scorro addosso come acido, la attraverso, ma quella che si dilania sono io. Mentre il sole ripercorre lo stesso cammino, ma nel senso contrario, io mi volto verso uno specchio, ma colpendolo mi scompongo in mille pezzi verso il pavimento. Fino ad ora ho detto: “Il sole sale verso il cielo”. Ma se invece fosse il cielo, ad inchinarsi dinanzi al sole?
Forse è vero, è difficile starmi vicino. Ho uno di quei caratteri lunatici, fatti di mille parole e duecento silenzi.Di quelli che oggi ti abbracciano, ma domani no.Che passano sere intere a guardarti e il giorno dopo a fissare il vuoto.Fatti di mille sorrisi, che non sai nemmeno se rivedrai più.Tanto da far pensare che non ne valga la pena.Che sia una di quelle persone, da lasciare sole.Ma vi capisco e mi rendo conto che non ho sempre una parola dolce, che posso sembrare duro, freddo o come volete voi.Ma vi chiedo solamente di non arrendervi.Perché negli occhi di non non piange più, ci sono ancora i segni di chi di lacrime ne ha versate troppe.E si nasconde dietro un muro di ghiaccio, aspettando solamente qualcuno che abbia il coraggio di lottare. Qualcuno che non si accontenti di avere qualcosa che possono avere tutti.Ma che abbia la forza di rompere quel muro.E di ricominciare.Perché le persone come me a volte non vanno capite, vanno solo prese e abbracciate forte.A tutto il resto poi, ci penserà il cuore.
All’interno degli occhi si vela l’anima, ma lo sguardo svela le sue mani, in cui ti possono accarezzare o graffiare.