Mario Pugliese – Stati d’Animo
Rubo briciole e divento sempre più ingordo, di attimi, emozioni e sentimenti.
Rubo briciole e divento sempre più ingordo, di attimi, emozioni e sentimenti.
La solitudine fisica fa paura, ma la solitudine dell’anima può anche uccidere. Non aspettare di morire, ribellati e ricordati che è solo uno stato d’animo.
Se penso all’infinito e lo paragono all’orizzonte penso: l’infinito non solo non lo puoi raggiungere, ma non lo puoi nemmeno vedere. L’orizzonte a confronto lo puoi vedere, ma non lo puoi raggiungere. Però se lo raggiungi è stupendo perché solo in quel caso puoi immaginare di vedere l’infinito, almeno dentro di te.
A volte ci arrabbiamo perché le cose non vanno come noi vorremmo. Ci angosciamo e ci arrabbiamo perché le persone giudicano, senza sapere cosa noi ci portiamo dentro. Posso dirvi che non serve, non serve odiare chi ci odia, non serve arrabbiarci con un “destino” che sembra essersi dimenticato di noi. Concentratevi su quello che dentro di voi è rimasto saldo, anche se è poco sarà quel poco a portarvi dove volete arrivare. Non odiate nemmeno se siete odiati. Non rimpiangete mai di aver lasciato dietro qualcuno che non si è accorto di voi nemmeno quando gli eravate vicino. Non sottovalutate mai i gesti, le parole e le offese non sta a voi perdonare. Perdonate solo voi stessi per aver scelto le persone sbagliate a cui dedicare del tempo, ma dimenticatevi del male ricevuto e con il sorriso proseguite. Questo fa di voi persone fiere, con la coscienza pulita e meritevoli di quel premio che la vita vi fa attendere, ma che prima o poi vi regalerà. Abbiate fiducia in voi stessi, e invece che piangere e dire “non me lo meritavo!”, cominciate a sorridere e camminare fiduciosi… Perché prima o poi potrete dire: “Ce l’ho fatta perché me lo merito!”.
Qualcuno, in questi quaranta anni di esistenza, mi ha rinfacciato la mia riservatezza, come se fosse una colpa anziché l’ingenuo tentativo di custodire un bene prezioso e proteggerlo dallo schifo che impera là fuori. Da sempre, alle pubbliche dimostrazioni ad effetto, preferisco le esclusive dimostrazioni d’affetto. Ché i fuochi d’artificio accendono una vasta porzione di cielo, ma il lume di una candela mi basta se illumina gli occhi di chi amo.
Quando sono in compagnia di un bambino malato, non riesco a non sorridergli, sono così felice di stare con lui che il mio cuore immediatamente si accende dalla gioia, ma quando guardo gli occhi della madre di quel bambino, il mio cuore lentamente sembra spegnersi…
Ho te (con me) nei miei sogni limpidi e leggeri… e la nostalgia di un tuo sorriso nelle mie giornate infinitamente insensate.Ti fermi mai a pensarmi? Io ho bisogno di te!