Mario Pugliese – Vita
Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere…Tu la chiami sofferenza, io lo chiamo vivere.
Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere…Tu la chiami sofferenza, io lo chiamo vivere.
Annusando il fango del bosco piango la mia prigioniera libertà.
Sono testarda a volte anche troppo, perché quando credo in qualcosa non mi fermo al primo ostacolo, porto sempre avanti quello che sento e che porto dentro! Preferisco che le cose mi si dicano sempre in faccia e se poi le persone si rivelano una delusione, beh le ho conosciute a fondo. Non mi illudo ma preferisco sempre un vaffa sincero che una pugnalata alle spalle!
Non posso come obbiettivo di vita distruggere chi non è nessuno!
Perché quelle due parallele che andavano nella stessa direzione senza mai toccarsi, a un certo…
Il teatro della vita è una grande esplosione di filosofia, psicologia. nulla le sfugge, quando se qualcuno ecco che lei cambia le regole affermando che oggi come oggi il gioco di ruolo avvolge maschi e femmine nell’uguagliare avvicinandosi al sesso opposto. L’una per la indipendenza e la padronanza della vita come di se stessi, l’altro per elogiare quella bellezza che nell’arte veniva sempre raffigurato nei nudi di donna.
Chi non vive serenamente la propria vita è quasi sempre destinato a disturbare la vita degli altri.