Mario Pugliese – Vita
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, e tutti rimasero paralizzati. Da qui fiumi di diarree celebrali che inquinano la vita di chi non ha molti peccati da raccontare.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, e tutti rimasero paralizzati. Da qui fiumi di diarree celebrali che inquinano la vita di chi non ha molti peccati da raccontare.
Il viandante che beve del suo vino, ebbro sarà del suo lungo pellegrinare, avrà lingua sciolta alla parola ed un caldo sorriso a illuminargli il volto. Non tema il viandante che ha ceduto alla tentazione di bere del suo vino, la vigna inneggia a chi trova gioia nel proprio operato, e seppur voce giungesse nel dire, che il suo parlare è frutto del troppo bere, sappia chi ascolta che del proprio vino beve solo il vignaiolo che riconosce sana la pianta che ne ha maturato il frutto. Torni al suo pellegrinare il viandante che non ha ceduto nel bere il suo vino, convinto non era della bontà della sua pianta, molta strada ancora dovrà fare, ma non disperi il cammino di ogni uomo è unico, come unico è l’essere a cui apparteniamo.
Alcune cose, come l’amore o l’amicizia, sono come la bicicletta: più vai veloce, più è difficile cadere. E così è anche quando si rincorrono i sogni: è quasi impossibile cadere, ma è praticamente certo che andrai a sbattere più e più volte.
Io cercavo con lo sguardo il senso perché era li, scorreva, ma non volevo perderne la direzione.
Ho l’insana mente di credere che il mondo sia ancora un posto bello in cui vivere, se solo non ci fosse tutta questa schifezza in giro.
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma è voler tutto ciò che si fa.
Vai nel cielo piccolo di mamma, ti abbracceranno gli angeli, ti accoglieranno le tenebre, le stelle ti illumineranno. Il sole ti riscalderà, quando il sole calerà, ci sarà la luna ad accoglierti e abbracciandoti ti cullerà.