Mario Rapisardi – Uomini & Donne
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
Per un uomo che vuole sedurre una donna, essere bello significa avere solo tre giorni di vantaggio nel cammino per conquistarla.
Sarebbe bello se le persone che decidono di rovinarsi la vita da sole, si rendessero conto dei danni e delle sofferenze che procurano alle persone che le amano e che loro dicono di amare, ma purtroppo ciò avviene molto raramente. In essi vincono un egoismo disarmante e un menefreghismo tali per cui pretendono che nessuno si occupi di loro, dei loro problemi o della loro salute, come se nemmeno chi condivide la loro vita avesse il bisogno amorevole e naturale di preoccuparsene. Diventa una guerra persa con persone non consapevoli e non cresciute che sono invece convinte di essere tutt’e due le cose e a livelli ben superiori di chi si consuma per loro, ammazzandosi e rovinandosi a sua volta.
Quando un uomo incontra una donna possono accadere due cose: la prima è nulla, mentre la seconda mi ha dato la possibilità di scrivere questo aforisma.
L’uomo, questo libro che tutti scrivono e nessuno sa leggere.
Tu, donna forte e decisa, che hai scelto di indossare una corazza perché l’egoismo e la cattiveria degli altri hanno distrutto i tuoi sogni. Riveli il tuo vero aspetto solo quando sei sola, ma la fragilità che nascondi, è incantevole come la tua passione. Non fai mai pesare a nessuno le tue lacrime, perché agli altri riesci a regalare sempre un sorriso, mostrandoti allegra anche se il tuo cuore è in frantumi. Sai essere figlia, sorella, amica e amante. Chi ti sta accanto respira aria pulita e con la tua forza, sai far tornare la speranza anche a chi pensa che il domani non possa cambiare. Perché questa sei tu infondo. La tua non è solo una recita. Pensi ancora che la vita è troppo bella. Per essere vissuta sempre e solo a metà.
La donna ama maggiormente dopo la donazione: agisce allora in lei l’istinto della specie.