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Mario Soldati – Vita

Un uomo può vivere solo, solissimo; ma quando sa che intorno, invisibili, gli uomini e i luoghi gli sono amici, o almeno familiari. E quando gode la compagnia di qualche forte pensiero.

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  • Teo Erba – Vita

    Oggi è il futuro, adesso è il futuro. Ieri era l’oggi dei vecchi, ma non siamo vecchi sebbene pensiamo all’oggi di ieri. Viviamo nell’attimo, ogni cosa importa, ogni cosa che vediamo è tutto quello che abbiamo, è tutto ciò che ci circonda, tutto ciò su cui possiamo contare. Prendiamoci uno spazio del tempo e immortaliamolo all’istante, perché quando finiremo di pensare sarà già vecchio, così i pensieri continueranno ad invecchiare e noi scaricheremo la nostra vecchiaia, le nostre influenze negative, i pensieracci, i rammarichi, le delusioni addosso a cose vecchie che saranno destinate a morire, e noi a vivere per sempre. Ogni volta che tagli una pianta ce n’è già sotto una pronta a crescere, cogliamo l’attimo e rendiamolo infinito; l’infinito, lo spazio che raggiungiamo ogni volta che ci fermiamo a pensare a qualcosa, io non credo alle cose fino a quando mi capitano, così perché dovrei credere alla morte? Sono mai morto? Ho sentito di gente che se né andata ma ritornerà, come ritorneranno i Fiori e i pensieri del passato, e torneranno migliori perché l’attesa che ci ha separato da loro non li hanno uccisi, ma li hanno migliorati, non c’è qualcosa che io ami di più del vedere qualcosa che mi manca tornare, e torna sempre migliore e ricco di pensieri.

  • Maria Teresa Porta – Vita

    Oggi ho chiuso definitivamente un altro capitolo della mia vita, ho riposto le sue pagine nel secondo cassetto dei miei ricordi e ho aperto il mio cuore a nuovi occhi, a nuove braccia e a chi mi saprà prendere così come sono, con le mie debolezze, con i miei difetti e con la mia immensa voglia di ritornare ad amare.

  • Cristian Marrosu – Vita

    E nulla poteva il sole, sotto l’ombra dell’olivo. Le mie parole, le tue; l’ascolto e la pace di umidi fili d’erba non calpestati ma prestati, al riposo di un pomeriggio; all’incontro e alla memoria. Lei, la memoria. Accompagnata dal tempo, impregnata tra le sue curve di odori e volti; di altri olivi, di altre piogge, di altre luci. Fino a diventare testimonianza, rendendo generosa giustizia a tutti i milioni di istanti, di cui è fatta una vita.