Mario Zucca – Accontentarsi
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un’anguria ma lei non capì.
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un’anguria ma lei non capì.
Adesso so che ogni volta che non ho chiesto a una persona “guardami per intero e sta’ attenta, quando mi fai una carezza accarezzi di me anche questa polvere, quando mi offendi offendi di me anche questa ferita”, è stato per lasciare quella persona libera di accarezzare e offendere: non c’era altra soluzione per conservare il contatto e restare insieme.
Non pensare che ignorare sia sinonimo di ignoranza. Ignorare è lasciare passare qualcosa che non…
Tu accontentati di accontentare chi accontenti, poi se altri non si accontenteranno del tuo accontentarli tu sii contento lo stesso, tanto loro non saranno mai contenti anche perché mai si accontentano e nemmeno sanno accontentarsi. Tutti contenti?
Di qualcosa deve essere pur fatta questa vita… a noi è capitata la merda!
Noi non siamo poeti del mondo, ma del nostro cuore!
Piangevo perchè non avevo le scarpe, poi mi voltai, e vidi un uomo senza piedi…