Marisa Marimare – Stati d’Animo
Ho il cuore stropicciato, ci vorrebbe una stiratura divina.
Ho il cuore stropicciato, ci vorrebbe una stiratura divina.
Sento l’acqua scorrere uno scricchiolio di legna arsa, una televisione accesa, un film drammatico, un frigo in funzione, grida di bimbi. Odo il mio respiro e il lieve rumore di questa penna, che scrive cose banali, ma vere!
Cosa me ne importa di tutta quella gente che parla e giudica quando di me conosce a malapena il mio nome. Mi basta avere accanto quelle pochissime persone che mi conoscono veramente per come sono. E mi stimano. Il resto per me è solo “rumore”!
Qualcuno ti racconterà che non vale la pena sognare, che il sogno è l’anticamera della delusione e la speranza è l’illusione degli idioti. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che l’uomo forte va sempre più lontano e la fortezza spesso corrisponde ad una cattiveria malcelata, ti dirà che in natura vige la legge del più furbo e soltanto l’egoista potrà abitare un domani luminoso. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che nella vita non esistono i secondi o i terzi posti; nella vita o sei primo o sei nessuno, o tagli il traguardo lasciando tutti dietro oppure sei sconfitto. Ti dirà che la storia si ricorda solo dei vincenti, fossero anche ladri o dittatori assassini di popoli. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che ieri era molto meglio di oggi, che una volta era tutto più semplice e più il tempo passa e più tutto diverrà difficile. Non crederci. Ricorda di appoggiare le spalle ad un solido tronco di certezza e, se ce la fai, impara a reggerti in piedi da solo.
L’avarizia in età avanzata è insensata: cosa c’è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
Saltavo sulle ombre e, a volte, sulla mia. Sfuggente. Come me.
Il campanilismo è un cancro alla coscienza.