Mark Twain – Abitudine
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
Alla fine ciò che siamo, che rappresenta il nostro carattere, sono quei dettagli costanti che d’età in età ritroviamo e reiteriamo come fossero una sorprendente novità. Il resto non sono che prove, esperienze, che diversificano la nostra storia da un’altra, ma che infine ci riportano lì a quelle attitudini già note che a volte disprezziamo e altre volte vorremmo applicare con maggiore impegno.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi tropo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
Quello che può essere fatto lo si realizzi subito. Differendo potrebbe, poi, essere troppo tardi.
Tollerare atteggiamenti sbagliati significa aprirgli le porte al nostro cuore.
Ho un brutto vizio. Terribile. Di fidarmi ancora delle persone.
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.