Mark Twain – Libri
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
C’è, nel modo in cui si fa un elogio, nella voce del lodatore, nel suo accento affettuoso, un veleno così dolce che l’animo più forte ne rimane talvolta inebriato.
Libertà non è l’assenza di obblighi, bensì la capacità di scegliere e di impegnarmi in ciò che ritengo sia meglio per me.
No. Non ti amavo. Pensavo di amarti. L’avrei giurato su qualunque cosa. Ma era solo un’egoista bastardizzazione dell’amore. Quel genere di amore che non avrebbe accettato un no come risposta. Che non poteva accettare di non averti, anche se era meglio per te. Non era proprio come quello che… Non era vero amore.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
Lui era come lei, era come il suo angelo custode, sai… era venuto apposta da un luogo pieno di cattiveria e di dolore… era venuto ad avvertirla… per salvarla.
Lei scrollò le spalle e alzò gli occhi al cielo, come se volesse catturare al volo le parole che stava per pronunciare.