Mark Twain – Verità e Menzogna
Adamo era soltanto un essere umano. Questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela; la desiderava solo perché era proibita. L’errore fu di non proibirgli il serpente; avrebbe allora mangiato il serpente.
Adamo era soltanto un essere umano. Questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela; la desiderava solo perché era proibita. L’errore fu di non proibirgli il serpente; avrebbe allora mangiato il serpente.
L’orgoglio è una pessima imitazione della risolutezza. Chi è orgoglioso si ostina a prendere decisioni sbagliate in partenza, il risoluto prende quelle più scomode ma che invitano alla verità.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
La verità è un inganno.Di pura illusione rivestiamo i nostri giorni.Anneghiamo i sentimenti in disperazioneo in certezze mal riposte.La solitudine è l’unica realtàdi un “Io” irraggiungibile che urla al mondo:”sono qui”.
Il nostro più grande sbaglio è essere così ottusi a cercare la nostra verità e non saper cercare la “verità”.
Se vuoi riconoscere il falso, chiedi chi ha detto il vero.
L’invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell’Albero della conoscenza sarebbero diventati “come Dio” scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.
L’orgoglio è una pessima imitazione della risolutezza. Chi è orgoglioso si ostina a prendere decisioni sbagliate in partenza, il risoluto prende quelle più scomode ma che invitano alla verità.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
La verità è un inganno.Di pura illusione rivestiamo i nostri giorni.Anneghiamo i sentimenti in disperazioneo in certezze mal riposte.La solitudine è l’unica realtàdi un “Io” irraggiungibile che urla al mondo:”sono qui”.
Il nostro più grande sbaglio è essere così ottusi a cercare la nostra verità e non saper cercare la “verità”.
Se vuoi riconoscere il falso, chiedi chi ha detto il vero.
L’invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell’Albero della conoscenza sarebbero diventati “come Dio” scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.
L’orgoglio è una pessima imitazione della risolutezza. Chi è orgoglioso si ostina a prendere decisioni sbagliate in partenza, il risoluto prende quelle più scomode ma che invitano alla verità.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
La verità è un inganno.Di pura illusione rivestiamo i nostri giorni.Anneghiamo i sentimenti in disperazioneo in certezze mal riposte.La solitudine è l’unica realtàdi un “Io” irraggiungibile che urla al mondo:”sono qui”.
Il nostro più grande sbaglio è essere così ottusi a cercare la nostra verità e non saper cercare la “verità”.
Se vuoi riconoscere il falso, chiedi chi ha detto il vero.
L’invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell’Albero della conoscenza sarebbero diventati “come Dio” scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.