Mark Twain – Verità e Menzogna
Una delle più notevoli differenze che ci sono tra un gatto e una bugia è che il gatto ha solo nove vite.
Una delle più notevoli differenze che ci sono tra un gatto e una bugia è che il gatto ha solo nove vite.
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.
Tutti amici di tutti, “In dubbia mente”. Rido davanti alla convinzione che certa gente ha di avere delle capacità teatrali credendo di possedere e mette in atto la falsa amicizia con monologhi persuasivi e forme di gentilezza. Il sipario è uno, e atto dopo atto, la verità fa perdere la memoria agli attori teatranti.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
La verità è inopportuna quando le bugie funzionano bene.
Come un bambino molto dotato fatica ad andare avanti in una classe di sufficienti, allo stesso modo la società fatica ad accettare e a tenere il passo delle singole menti.
L’anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d’aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.