Marlo Morgan – Anima
I suoi occhi si illuminarono quando con aria pensosa aggiunse: ci incontreremo ancora, e senza l’ingombro dei nostri corpi umani.
I suoi occhi si illuminarono quando con aria pensosa aggiunse: ci incontreremo ancora, e senza l’ingombro dei nostri corpi umani.
Chiudi gli occhi e dimmi, lo vedi l’infinito!?
Oltre le nuvole, tra cielo e terra, senza mai fermare sguardi e pensieri, là dove l’amore è eterno, dove si è amati e protetti per ciò che si è.
Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che ha una realtà, che viene prodotta in permanenza, intorno, alla superficie, all’interno del corpo, mediante il funzionamento di un potere che si esercita su coloro che vengono puniti – in modo più generale su quelli che vengono sorvegliati, addestrati, corretti, sui pazzi, i bambini, gli scolari, i colonizzati, su quelli che vengono legati ad un apparato di produzione e controllo lungo tutta la loro esistenza.
La mia anima, il mare dove calma e tempesta convivono, si scontrano, dove non mancano carezze nonostante imperversi la bufera, dove posso prenderti per non lasciarti andare più.
Quando il panico ti avvilupperà come una medusa, quando il pianto di coglierà impreparata come…
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e…