Marta Emme – Solidarietà
Dai voce ai diritti umani ed è certo che il domani può cambiar con le tue mani. Perché questa è or la chiave per un mondo solidale.
Dai voce ai diritti umani ed è certo che il domani può cambiar con le tue mani. Perché questa è or la chiave per un mondo solidale.
Ogni giorno passato è un giorno andato. Questo dovrebbe farci riflettere: ho fatto qualcosa di concreto? Sono stato utile al prossimo? Ho la coscienza pulita? Ma soprattutto: ho fatto qualcosa gradito al Signore? A questa domanda non possiamo pretendere di dare una risposta. Pertanto nel nostro piccolo, con le nostre fragilità, nelle nostre difficoltà, con i nostri enormi limiti, tentiamo di dare una risposta alle prime tre domande. Alla quarta ci penserà lui.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
La rettitudine e la solidarietà sono i migliori alleati della nostra coscienza.
Se il mondo fosse un immenso ospedale ed ogni essere umano un degente, impareremmo a conoscere la solidarietà e, forse, anche l’amore.
Avvisate i laici figli della rivoluzione francese: la solidarietà non è fraternità, poiché non presuppone un genitore comune, alcun legame di sangue, nessun “primus inter pares”.
Se nonostante i tuoi dolori riesci a lenire i dolori altrui, allora non avrai semplicemente vissuto invano, sarai ricordato non solo per ciò che sei stato tu in questa vita, ma anche per ciò che hai saputo donare agli altri.