Martin Oppenheimer – Tempi Moderni
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
I rapporti umani sono molto complessi, si evolvono con l’evolversi dell’uomo e della propria coscienza, spesso purtroppo in maniera negativa.
Ho imparato a sentirmi libero quanto mi basta, per non accorgermi di essere prigioniero di una libertà apparente.
Chissà com’è ma per diventare cavaliere del lavoro occorre andare agli incontri di lavoro corazzato sempre da cavaliere.
Il t9 è l’invenzione del ventunesimo secolo. Ti risparmia un sacco di tempo e ti regala 4 risate, perché quando tu vuoi scrivere una parola lui ne intuisce un’altra, che a volte è quella opposta. Per esempio quando devo scrivere “scusa”, la parola che viene fuori è “paura”. È una coincidenza singolare, perché quando io devo chiedere scusa per qualcosa ho sempre una gran paura.
In un modo o nell’altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto riflettiamo è anche merito di quest’ultimo.
La ricchezza materiale è relativa rispetto alla serenità del nostro essere. Ed è proprio la serenità interiore che ti permette di superare tanti ostacoli, travolta da questa società ormai agli estremi.