Martin Oppenheimer – Tempi Moderni
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
Vivo un’epoca nella quale sensibilità è sinonimo di debolezza, romanticismo è sinonimo di anacronismo e altruismo è sinonimo di ingenuità. Credo tuttavia che non siano mai sbagliate le ere, ma chi ne è falso protagonista, perché occorre un’incommensurabile audacia per esserne invece antagonista.
Adesso Beppe Grillo esalta la democrazia di internet con la stessa foga con cui dieci anni fa sul palco spaccava un computer con una mazza per opporsi alla nuova schiavitù moderna inventata da Gates. La gente applaudiva estasiata allora, così come applaude estasiata ora. Si applaude l’enfasi.
Lo scrittore è colui che scrive la verità e la riveste di bugia.Il giornalista è colui che scrive bugie e le riveste di verità.
Certa gente su facebook si è montata talmente la testa che è impazzita.
Il dubbio, mi sembra, è la condizione principale dell’essere umano nel ventesimo secolo.
Tutti attaccati ai telefoni perché non siamo mai dove e con chi vorremmo essere.