Martin Schultz – Politica
Sono sempre molto impressionato da quei politici che sono stati al governo per 10 anni e se poi stanno fuori dal governo per 8 mesi fanno finta di non aver niente a che fare con quei 10 anni precedenti.
Sono sempre molto impressionato da quei politici che sono stati al governo per 10 anni e se poi stanno fuori dal governo per 8 mesi fanno finta di non aver niente a che fare con quei 10 anni precedenti.
Basta con la mignottocrazia.
Si dice che lo sport più popolare in Italia è il ciclismo, perché lo capiscono tutti e non si paga per vederlo. La politica in Italia, invece, ci tocca pagarla e vederla per forza e neanche si capisce.
Prima c’erano “i compagni di merende” e gli omicidi gli scempi dei cadaveri, adesso ci sono “i compagni di ostriche e champagne”, i suicidi di stato e gli scempi sui vivi.
C’è sempre qualche politico idiota che afferma che i giovani non vogliono fare determinati lavori e che i posti di lavoro ci sono. Siamo nell’era dei computer e non ci vuole nulla a creare una banca dati con i posti di lavoro disponibili da proporre ai cinquantenni che hanno perso il lavoro. Oppure finiamola di dire stronzate!
Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri. Se un individuo abile e ambizioso riuscisse a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po’ di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l’ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all’universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Ma se a sentirli parlare sono tutti bravi e con idee perfette, allora perché siamo ridotti così?