Martin Tupper – Libri
Un buon libro è il migliore degli amici, oggi come per sempre.
Un buon libro è il migliore degli amici, oggi come per sempre.
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
Leggi per primi i libri migliori, o potresti non avere l’occasione di leggerli tutti.
L’esasperazione, la stanchezza, il male di vivere, spesso, portano a vedere negli altri, in coloro che ci stanno vicini, la causa di tutte le nostre difficoltà, dei nostri mali. È la via più facile, anche se non indolore, per sfuggire alla verità, alle umane, umanissime paure.Diventiamo ciechi nei confronti delle responsabilità e non ci accorgiamo che la vita è come ce la siamo costruita noi.Che cosa porta l’uomo a cercare fuori di se l’essenza della vita? Perchè è pronto a disperarsi nella solitudine o, peggio, tra le falsità, le meschinità, l’ipocrisia di uomini senza scrupoli, senza ideali. Assetati di fama e di potere?Perchè non sa riconoscere la propria potenzialità, la grandezza del suo essere, con i suoi limiti, le sue capacità? Perchè non crede in sè al di là di come gli altri lo giudicano, di come lui si giudica?Finche l’uomo non si accetta e non inizia un dialogo con se stesso, non troverà mai la serenità a cui anela, la pace interiore, la capacità di affrontare le tempeste della vita.(da “Alle porte della vita”)
Lo scrittore rivela il proprio inconscio nella storia che crea, mettendo in scena i suoi personali drammi interiori.
Tutti hanno bisogno del loro passato, pensò Bosch. A volte il passato esercita un’attrazione superiore a quella del futuro.