Mary Auriemma – Stati d’Animo
Ho visto sguardi capaci di dire cose che le labbra non sono riuscite a pronunciare. Ad esempio “non andartene resta qui.
Ho visto sguardi capaci di dire cose che le labbra non sono riuscite a pronunciare. Ad esempio “non andartene resta qui.
I miei occhi catturano le immagini di un autunno sbiadito e di un inverno che desidera fare breccia sul suo cammino.Piccoli passi stamani lungo una via solitaria in cerca di me… dentro il volto nascente di un ‘alba ancora addormentata.Gocce fragili di pioggia sul mio viso lo profumano del ricordo di te…e piango lacrime che si nascondono con le gocce di pioggia…Nel silenzio puro del mio osservare meditativo si trova quella correlazione infinita, quel potere illimitato dove tutto ha avuto origine, e dove le cose sono inseparabilmente collegate…io te e la natura, da lontano tu mi vieni incontro…
La notte scorsa a mezzanotte mi sentivo immenso ma adesso mi sento come trenta centesimi.
Un giorno ti verrà voglia di parlare con me, di dirmi tutto quello che non hai voluto dirmi mai, di raccontarmi di te, dopo avertelo tanto chiesto tu sarai pronto a raccontarti, ma non è detto che io sia ancora li ad aspettare che tu lo faccia.
Se i giorni fossero parole forse avrei bisogno di eternità poiché sono chiacchierona di pensieri e penso che il mio tempo stia volando troppo in fretta.
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
Era la rabbia che mi stringeva, la solitudine che mi ascoltava, il dolore che mi baciava, la tristezza che mi avvolgeva, la malinconia che mi coccolava. Sono queste cose che mi sono state vicine rendendomi ciò che sono: una donna difficile, difficile da capire, da prendere e da accettare. Ma non soffro più per questo, ho imparato che le persone non saranno mai vicine davvero come quello che affronti da sola.