Marzia Paciantoni – Libri
Ogni volta che parto per il mare, mi auguro che l’immensità dell’acqua sommerga sempre di più la memoria delle Eolie, di San Vito Lo Capo e di Mattia…
Ogni volta che parto per il mare, mi auguro che l’immensità dell’acqua sommerga sempre di più la memoria delle Eolie, di San Vito Lo Capo e di Mattia…
“Attento”, disse. “Quella dei libri è tutta conoscenza di seconda mano, conoscenza presa in prestito. Non vale granché”. […]L’altra via, secondo il Vecchio, è quella dell’esperienza. L’esperienza fatta su se stessi. Il vero capire non avviene con la testa, ma col cuore. Si capisce davvero solo quello che si è provato, quello che si è sentito dentro di sé.
Per la carta c’è un nemico più temibile del fuoco: la censura.
Posso solo darti questo. Un cuore che piange per lei, lei che hai ridotto in cenere…
Ogni uomo è un libro con una storia da raccontare.
Non riusciva più a controllare il proprio tremito. Non era poi tanto facile morire. Ogni secondo che respirava, l’odore dell’erba, l’aria fresca sul viso, era tutto così prezioso: pensare che altri avevano anni e anni, tempo da perdere, tanto tempo che non passava mai, e lui si aggrappava a ogni singolo istante. Pensò che non sarebbe riuscito a continuare e nello stesso tempo seppe che doveva. La lunga partita era finita, il Boccino era stato preso, era ora di lasciare il campo…Il Boccino. Con le dita intorpidite, trafficò per un momento con la saccoccia che portava al collo e lo tirò fuori.Mi apro alla chiusura.Lo fissò, con il respiro affannato. Adesso che voleva che il tempo che il tempo si muovesse il più lentamente possibile, ecco che accelerava, e l’intuizione sembrò arrivare più veloce del pensiero. Era questo il momento.Premette il metallo contro le labbra e sussurrò: “Sto per morire”.Il guscio dorato si spezzò. Lui alzò la mano tremante, levò la bacchetta di Draco sotto il Mantello e mormorò: “Lumos”.La pietra nera con la crepa al centro era posata nel Boccino.
Mai due estranei legati allo stesso destino furono più estranei di noi. Mai due sconosciuti uniti nello stesso corpo furono più sconosciuti, più lontani di noi.