Massimo Gramellini – Tristezza
L’amore è una bestia che ti mangia il cuore e scompare.
L’amore è una bestia che ti mangia il cuore e scompare.
In alcune pause di riflessione a volte capita che mi chieda il perché. Perché quando ti lasciano, sapendo quanto tu le ami, con un dolore già di suo lancinante, alcune persone sembra si divertano a infierire, ad accrescere in te la sofferenza fregandosene del fatto che tu abbia dei sentimenti e un cuore a pezzi, pensando solo a se stessi e gettandoti nel pattume con tranquillità inaudita? Quando la rivivo è una sensazione che fa dannatamente male come appena successa. Vorrei dimenticare, e capita che a tratti l’impressione mi sfiori, ma la ferita è sempre aperta e nonostante il tempo passi è lì e sanguina continuamente senza tregua.
Chissà se riuscirò mai a perdonare me stessa, per il male che mi sono inflitta amandoti.
Nulla mi appartiene, ed io non appartengo a nulla e nessuno, ed è cosi che vivo ed il nulla vive in me!
Non è facile dimenticare chi con una carezza ci ha fatto sognare.
Una fotografia può fermare un attimo nel tempo, mentre un dolore può trasformare un attimo in sempre.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.